Turismo etico. Ne parliamo con Maurizio Ciavatti, Ethicleader del mese

Abbiamo incontrato Maurizio Ciavatti, che ci ha aperto le porte del suo Hotel Aros.
La struttura ha appena ricevuto il nostro Certificato di Eccellenza Etica diventando così bandiera di una nuova forma di turismo. In quanto “Ethicleader” gli abbiamo rivolto qualche domanda per saperne cosa ne pensa di turismo etico.


Hotel Aros è il primo hotel della Riviera Romagnola ad ottenere il Certificato di Eccellenza Etica. Cosa significa per voi questo riconoscimento?
Ethicjobs, con la certificazione, può rappresentare l’opportunità di far diventare questa consapevolezza e questo lavoro svolto, un plus anche a livello commerciale e di riconoscibilità delle scelte aziendali, cosa che peraltro sta già avvenendo anche al di là delle più rosee previsioni.


Quali sono i punti di forza del vostro team?
Intrattenere rapporti proficui e positivi con il nostro team rappresenta un’ovvietà specie nel turismo dove l’empatia tra cliente e fornitore di servizi è fondamentale, per questo abbiamo sempre cercato di condividere con i nostri dipendenti il risultato finale cioè la soddisfazione del cliente. 

C’è ancora qualche aspetto che vorrebbe migliorare per aumentare il benessere dei dipendenti?
Abbiamo preso atto delle perplessità espresse dai nostri dipendenti in merito alla turnazione e alla gestione delle pause nell’orario di lavoro e cercheremo di implementare miglioramenti.


Infine Maurizio aggiunge: “Facciamo gli albergatori dal 1982, prima con hotel in affitto, dal 1989 con la proprietà dell’Hotel Aros. Agiamo in un settore quello turistico alberghiero di Rimini, dove primeggiano atteggiamenti arcaici nella gestione del personale, dove troppo spesso prevale una logica del profitto a qualunque costo anche al di là della decenza e della stessa umanità, dove stride il miglioramento del servizio e la soddisfazione di ogni necessità del cliente, ottenuti attraverso il restringimento dei diritti e delle retribuzioni dei dipendenti.

Si parla di “turismo etico”

Maurizio ha rilasciato altre interessantissime dichiarazioni in merito al turismo etico al Corriere della sera – Edizione Bologna : “è importante fidelizzare il personale che già si ha. Noi abbiamo persone che lavorano qui da 15 anni. Ci teniamo stretto chi lavora bene premiandolo con quello che la dignità del lavoro richiede. E in questo modo quando qualcuno si assenta o smette di lavorare ci indica persone fidate che sono in grado di svolgere le stesse mansioni con la loro stessa professionalità. Il mondo è cambiato credo che ci debba essere più rispetto: non si possono pagare sei ore a chi ne fa tredici, come spesso accade. I profitti saranno inferiori ma il valore umano ne beneficerà”

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Pubblicato il: 21 Luglio 2021 alle 11:14 am